Ossessione e il neorealismo
Davide Magnisi racconta la presentazione degli Atti del Convegno “Ossessione e il Neorealismo”.
Venerdì 22 settembre, ha avuto luogo, presso il Cinevillage del Ferrara Film Festival, la presentazione degli Atti del Convegno “Ossessione e il Neorealismo” che, per iniziativa del Centro Documentazione Studi e Ricerche Cinema Ferrarese, diretto dal critico e storico del cinema Paolo Micalizzi, e promosso dal Circolo Negozianti e da CDS Cultura OdV, si era svolto il 31 maggio scorso nella bella cornice ferrarese di Palazzo Roverella.
Il Convegno era volto a ricordare gli ottant’anni dall’uscita del film di Luchino Visconti, girato a Ferrara e lungo gli argini del Po, con il titolo provvisorio di “Palude”. Le riprese avvennero dal 13 giugno al 10 novembre del 1942 e ne furono set principali Piazzetta della Repubblica, con lo sfondo del Castello Estense, Via Saraceno, la stazione ferroviaria e gli argini del Po nel territorio di Codigoro. Lo riferisce Paolo Micalizzi, che ha curato gli Atti del Convegno. Nella sua relazione, ricorda la realizzazione di Ossessione anche attraverso le testimonianze di alcuni ferraresi che avevano assistito alle riprese e ne ricorda poi l’accoglienza, non positiva, all’uscita del film nella stessa città, il 18 maggio 1943.
La pellicola fu difesa sulle pagine del “Corriere padano” dal critico Guido Aristarco, che preconizzò sarebbe stato un film destinato a entrare nella storia del cinema, come in effetti è accaduto. Sull’accoglienza della critica, sulla sua fortuna e sfortuna, si è soffermato il professor Alberto Boschi, mentre lo storico del cinema Adriano Aprà ha relazionato sul rapporto fra Ossessione e il neorealismo, sottolineando alcuni antecedenti del film. La docente universitaria e storica del cinema Stefania Parigi si è concentrata, invece, sugli attori e i personaggi del film, interpretato da Massimo Girotti e Clara Calamai, ma anche da Juan De Landa, Dhia Cristiani ed Elio Marcuzzo.
Roberto Lasagna ha lumeggiato il rapporto tra Ossessione e i cineflili, di ieri e di oggi. A presentare il film nei suoi aspetti generali è stato, invece, Alberto Barbera, Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Si possono, infine, leggere le relazioni e gli interventi istituzionali di Paolo Orsatti e Riccardo Modestino, presidente e vicepresidente del Circolo Negozianti, di Sergio Foschi di CDS Cultura OdV e di Riccardo Cavicchi, direttore generale di Delphi International e direttore operativo del Ferrara Film Fest. Gli Atti del Convegno sono stati pubblicati da Edizioni Falsopiano, con il contributo di Delphi International. Il bel volume, nella Ferrara che ha ospitato Luchino Visconti e la sua Ossessione, è stato brillantemente presentato da Paolo Micalizzi, organizzatore del Convegno e curatore degli Atti, e dal professor Alberto Boschi.
di Davide Magnisi