Al Trieste Film Festival il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani ha premiato i migliori film del 2023

I migliori film del 2023 secondo il SNCCI.

Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) anche nel 2024 ha rinnovato la collaborazione con il Trieste Film Festival (in corso dal 19 al 27 gennaio) premiando, sul palcoscenico del Politeama Rossetti, i migliori titoli usciti nelle sale nell’anno appena trascorso.

Sono stati due i riconoscimenti assegnati nel corso della cerimonia tenutasi martedì 23 gennaio presso il Politeama Rossetti. Come miglior film italiano, a “imporsi” come il più votato nel referendum promosso dal Sindacato tra tutti i propri soci è stato Rapito di Marco Bellocchio (01 Distribution), già premiato nel 2020 per Il traditore. Il regista ha ricevuto il premio sul palco direttamente da Adriano De Grandis e Pedro Armocida, rispettivamente Segretario e Vicepresidente del SNCCI.

Da sinistra: Adriano De Grandis (Segretario SNCCI), Marco Bellocchio e Pedro Armocida (Vicepresidente SNCCI)

Come miglior film internazionale, e quindi come miglior film in assoluto fra tutti quelli distribuiti in sala nel nostro Paese nel corso del 2023, ha vinto invece Pacifiction – Un mondo sommerso di Albert Serra (Movies Inspired), selezionato tra i Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani dell’anno scorso (28 quelli designati nel 2023), dalla stessa commissione incaricata di segnalarli e composta da Pedro Armocida, Paola Casella, Massimo Causo, Adriano De Grandis, Francesco Di Pace, Fabio Ferzetti, Beatrice Fiorentino, Federico Gironi, Roberto Manassero, Raffaele Meale, Paolo Mereghetti, Anna Maria Pasetti, Cristiana Paternò, Giulio Sangiorgio, Sergio Sozzo. Ha ritarato il premio Alessandro Russo, ufficio stampa di Movies Inspired.

Da sinistra: Nicoletta Romeo (Direttrice artistica del Trieste Film Festival, Pedro Armocida (Vicepresidente SNCCI), Adriano De Grandis (Segretario SNCCI) e Alessandro Russo (Ufficio stampa Movies Inspired)

Il film, segnalato da ben undici votanti, di cui cinque con il massimo dei punti, ha preceduto Il cielo brucia, di Christian Petzold e Anatomia di una caduta, di Justine Triet.


di Redazione
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