Marco Ferreri al Museo del Cinema di Torino

marco_ferreri_1img

marco_ferreri_1imgIl Museo Nazionale del Cinema presenta MARCO FERRERI. IL CINEMA, I FILM, un omaggio al grande regista italiano scomparso nel 1997, e che comprende una mostra fotografica alla Mole Antonelliana e una retrospettiva al Cinema Massimo.
La mostra, a cura di Alberto Barbera, è allestita nell’Aula del Tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema, e sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana. In tutto 100 immagini di grande formato che raccontano con foto di scena e di set questo grande autore del cinema europeo. Le 70 fotografie ospitate sulla rampa elicoidale sono state scattate da Fabian Cevallos, il fotografo che ha seguito Marco Ferreri sul set di molti suoi film. La cancellata esterna della Mole Antonelliana ospita invece 30 immagini di grande formato provenienti dall’archivio personale del regista e donato dalla moglie Jacqueline al Museo Nazionale del Cinema nell’autunno 2007.

La mostra verrà inaugurata al Museo Nazionale del Cinema il 3 aprile 2008 alle ore 19.00. A seguire, alle ore 21.00 al Cinema Massimo, la proiezione del film Break up/L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri (Italia 1965, 85’) nella copia ristampata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Nella stessa serata verrà proiettato anche l’episodio L’uomo dei cinque palloni versione ridotta del film vero e proprio e inserita come episodio di Oggi, domani, dopodomani, distribuito in sala nel 1966, con cinque scene tagliate dalla commissione di censura.
“La decisione di Jacqueline Ferreri di donare l’archivio personale del marito al Museo Nazionale del Cinema di Torino – sottolinea Alberto Barbera, Direttore del Museo Nazionale del Cinema – è un segno di apprezzamento dell’attività svolto con passione e dedizione dal nostro ente nella salvaguardia e nella valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle testimonianze del lavoro dei cineasti che appartengono alla nostra storia. L’archivio di Marco Ferreri è un fondo di grande interesse, composto da soggetti, liste dialoghi in varie lingue, sceneggiature originali di molti suoi film, nonché alcuni premi e, soprattutto, una selezione di oltre 2700 fotografie di scena e di set, che si riferiscono a quasi tutti i lavori della sua lunga e preziosa filmografia.

Gli elementi di maggior valore della donazione sono rappresentati dalla scultura lignea di Mario Ceroli che risale ai primi Anni Settanta, dal ritratto di Ferreri realizzato da Silvio Pasotti nel 1975 e dalla tela appositamente dipinta per l’appartamento di Christopher Lambert nel film il film I Love You. Queste tre opere sono ora esposte al Museo del Cinema alla Mole Antonelliana, in uno speciale corner dedicato a Ferreri inaugurato a novembre scorso, durante il Torino Film Festival che gli dedicò una serata con la proiezione del capolavoro Dillinger è morto. In quell’occasione, avevamo preannunciato l’intenzione di realizzare un più completo omaggio all’artista scomparso dieci anni fa. E’ quanto ci accingiamo a fare oggi con l’evento che si inaugura il 3 aprile, articolato in una mostra fotografica e una retrospettiva completa dei suoi film.”
L’omaggio è completato da due pubblicazioni realizzate dal Museo Nazionale del Cinema: il catalogo Marco Ferreri. Testimonianze fotografiche di Fabian Cevallos, che raccoglie tutte le istantanee del grande reporter esposte in mostra, e il volume Marco Ferreri, a cura di Adriano Pintaldi.

(comunicato stampa)


di Redazione
Condividi