XXVII Noir in Festival (4 /10 dicembre Milano – Como)
Un ricco programma tra cinema e letteratura, sotto il comune denominatore del giallo d’autore che si apre domenica 3 dicembre all'Auditorium Iulm di Milano.
Vendetta al femminile, melodramma romantico, noir rurale e thriller adrenalinico, crudeltà e complotto. Queste le parole-chiave della XXVII edizione di Noir in Festival (4 -6 Milano, 7- 10 dicembre Como), diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova, delegato per la Iulm, al suo secondo appuntamento a AL Teatro Sociale di Como, e a Milano nella sede della prestigiosa università e delle nuove location d’eccezione come la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e l’Anteo Palazzo del Cinema.
L’immagine dell’anno, firmata dal grafico milanese Alessandro Baronciani, riunisce due segni forti della manifestazione: la forza femminile dei grandi personaggi che popolano le storie della scrittrice Margaret Atwood, attesissima ospite del festival e l’ossessione interiore che diventa terrore puro nell’opera del maestro del brivido, Alfred Hitchcock la cui carriera debuttò proprio sul lago di Como , nel 1926.
“Ogni anno si rinnova il segreto di un festival che è come una tavolozza carica di sfumature e di tutti i colori del nero”, osservano Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, “il doppio palcoscenico di Milano e Como ci ha spinto a rinnovare profondamente la struttura del nostro racconto sul lato oscuro dell’individuo e della società. Ma restiamo convinti che il segreto del nostro successo stia nell’incrocio dei linguaggi, nell’attenzione alla storia e alla cronaca, nel dialogo costante tra cinema, letteratura, televisione nel segno di un genere che non conosce stanchezza”.
Un ricco programma tra cinema e letteratura, sotto il comune denominatore del giallo d’autore che si apre domenica 3 dicembre all’Auditorium Iulm di Milano, con un giorno d’anticipo rispetto alle date tradizionali. La scelta, voluta fortemente da Gianni Canova – “da tempo sottolineo che i festival devono essere anche luogo di valorizzazione e riscoperta del buon cinema che già esiste e non solo esasperata caccia alla novità assoluta”- si concretizza con la prima novità di quest’edizione: la nascita del Premio Caligari, concorso riservato al miglior film italiano di genere, uscito nell’anno solare e dedicato all’indimenticabile Claudio Caligari, autore di un noir esemplare come ‘L’odore della notte’ (1997).
Gli otto film risultati finalisti in questa selezione (curata da Gianni Canova e Giorgio Gosetti), che si affianca idealmente al Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo noir dell’anno, verranno giudicati da una giuria popolare composta da studenti e appassionati, affiancati da due critici e un presidente che guiderà le discussioni di voto. In sala, accompagnati da Maccio Capatonda per’ Omicidio all’italiana’ e dal direttore della fotografia Luca Bigazzi , per ‘Sicilian Ghost Story’, scenderanno in lizza , domenica 3, i primi due concorrenti. Tutti gli altri film finalisti – tra cui La Ragazza nella Nebbia, di Donato Carrisi e ‘I Figli della Notte’ di Andrea De Sica, saranno poi presentati all’auditorium Iulm dai loro registi, in una serie di incontri promossi con il sostegno di Istituto Luce – Cinecittà, partner del Festival, come Anteo Palazzo del Cinema che ospiterà la selezione ufficiale del concorso internazionale per il cinema e i suoi eventi speciali.
La sezione competitiva internazionale dedicato alla Black Panther, simbolo del festival, allinea otto prime assolute provenienti da cinematografie inedite: dalla Malesia alla Finlandia, dai Paesi Baschi all’Irlanda, ma anche anteprime mondiali e internazionali, interpreti mitici come Isabelle Huppert in ‘Madame Hyde’, nei panni della protagonista del titolo, insegnante in difficoltà a trasmettere il suo insegnamento, e Joaquin Phoenix nell’esplosivo ‘You Were Never Really Here’, di Lynne Ramsey, su una ragazzina scomparsa, figlia di un senatore newyorkese; due fuori concorso di razza come ‘My Cousin Rachel’ di Roger Michell con Rachel Weisz, dal romanzo di Daphne du Murier e ‘Wonderstruck’ di Todd Haynes , tratto dal romanzo di Brian Selznick (autore di ‘Le straordinarie invenzione di Hugo Cabret’) con Julianne Moore la brillante esordiente Millicent Simmonds.
Apre la sezione dedicata alla letteratura (4 dicembre, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), l’incontro con i finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco per il noir italiano, tra cui la giuria sceglierà il migliore dell’anno, mentre il pubblico della rete ha già scelto il romanzo di Romano De Marco, ‘L’uomo di casa’, edito da Piemme.
Ancora in Feltrinelli, protagonista assoluta la grande scrittrice canadese Margaret Atwood, (il 6, ore 18 ) che sarà poi premiata al Teatro Sociale di Como con il Raymond Chandler Award , il giorno successivo. Personalmente impegnata sul fronte dell’ecologismo e del femminismo, Atwood fa della sua militanza l’alimento di uno speculare impegno letterario che confluisce in storie e metafore che hanno raggiunto lettori di ogni paese, grazie anche alle nuovissime trasposizioni in serie televisive del suo capolavoro ‘The Handmaid’s Tale (Il racconto dell’ancella, visibile su TimVision), e di Alias Grace (‘L’altra Grace’, prossimamente su Netflix).
Scrittura al femminile, tematiche psicologiche, l’ombra nera del futuro e quella della paura, faranno da filo conduttore agli incontri letterari in programma, con partecipanti di rilievo e il contributo di autori stranieri come Marcos Chicot e Bernard Minier che portano al Noir le voci di tradizioni nobili, come quella spagnola e francese, e di “dialoganti eccellenti” che animeranno cinque incontri nel corso della rassegna, suddivisi tra le location di Milano e Como: il primo, dedicato al giallo italiano (in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia) per raccontare il volume monografico di “Bianco e Nero”, con un film esemplare come ‘Harlem’ di Carmine Gallone con un doppio finale a sorpresa, a cui segue l’atteso incontro con Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi sui crimini veri che diventano fiction; il secondo, una masterclass di Adrian Wotton sulla “vita in noir” di Gloria Grahame e la riscoperta del capolavoro di Nicholas Ray ‘ In a Lonely Place’, del 1950; il terzo, un incontro sulla serialità tra cinema e televisione con la casa di produzione Taodue di Pietro Valsecchi e il nuovo progetto ‘Black Vatican’; il quarto è un dialogo a due tra Paola Barbato e Antonella Lattanzi su ‘Vittime & Carnefici’. E infine l’incontro a più voci, sul racconto della paura , con tre diversi “interpreti” della scrittura italiana di genere come Marcello Fois, Simona Vinci e Luca D’Andrea.
Due gli eventi speciali dedicati al cinema italiano: l’omaggio al “maverick” del poliziottesco Enzo G. Castellari e la scoperta di un recente cult-movie della produzione indipendente: ‘Il demone di Laplace’ di Giordano Giulivi, premiato in tutto il mondo ma ignorato in Italia.
Sulle rive del lago di Como, oltre agli appuntamenti col cinema e i libri, sono previsti inoltre alcuni eventi del tutto speciali tra cui, quello dedicato alla televisione, con il ritorno del commissario Maigret nell’attesa serie TV ‘Maigret’s Dead Man’ con Rowan Atkinson. Tra gli altri eventi, il panel con ospiti prestigiosi sull’ ‘Ombra del padre’, curato dal Mercurius Prize che quest’anno ha scelto il festival per il suo riconoscimento al cinema, nel segno del grande psicanalista Carl Gustav Jung; una collaborazione con la Polizia Scientifica di Stato che si aprirà , con un concerto speciale della Banda Musicale della Polizia (la sera del 6 dicembre) ; e per finire un evento dedicato ai più piccoli nella dimensione del fantasy che si collega ai festeggiamenti natalizi della “Città dei Balocchi”.
Noir in Festival si concluderà sabato 9 dicembre con la celebrazione del trentennale di un capolavoro del genere come ‘Il silenzio degli innocenti’ di Thomas Harris e il restauro in 4K della versione cinematografica firmata da Jonathan Demme, e la presentazione della versione in forma di lettura recitata e filmata live, dell’applaudito spettacolo sull’omicidio di Olof Palme, realizzato e interpretato da Gemma Carbone Gul , ‘Uno sparo nel buio’, scritto dalla protagonista insieme a Giancarlo De Cataldo, Giulia Maria Falzea e Riccardo Festa.
Per il programma completo:
www.noirfest.com
di Patrizia Rappazzo