Letterati al cinema – Padova 25-11-04
L'incontro (25/26 novembre) è realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova e la Regione Veneto.

Per il quarto anno consecutivo, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Italianistica e Dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo, in collaborazione con la Regione Veneto, organizzano l’Incontro Letterati al cinema, questa volta dedicato, prevalentemente, all’attività di sceneggiatori svolta da alcuni scrittori italiani. L’iniziativa, che ha luogo giovedì 25 alle ore 15 e venerdì 26 novembre alle ore 9,30 presso l’Aula Nievo di Palazzo del Bo (Via 8 febbraio, Padova), prevede, dopo l’introduzione di Giorgio Tinazzi, le relazioni di Antonio Costa (Leo Longanesi da “Occhio di vetro” a “Vivere ancora”), Enza Del Tedesco (Vasco Pratolini: “Il romanzo non stacca mai”), Maria Pia Comand (SergioAmidei, il “guardiano dl faro”), Federica Ivaldi (Moravia che guarda: la prova registica di “Colpa del sole”), Fabio Andreazza (Verso la canonizzazione: la strategia di Verga sceneggiatore), Giorgio Pullini (Ercole Patti, da “Graziella” a La seduzione”), Delia Garofano (La Capria sceneggiatore per Napoli: “Le mani sulla città”), Fabrizio Natalini (Ennio Flaiano sceneggiatore di scrittori), Marina Zancan (De Céspedes, Masino, Colizzi, Nicodemo: un soggetto per Fellini). Nel programma dell’Incontro figurano anche le testimonianze di Vincenzo Cerami e Carlo Macchitella, mentre Cesare De Michelis, dopo la discussione coordinata da Bruno Torri, trarrà le conclusioni.
Il convegno
Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e l’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con la Regione Veneto, hanno organizzato, per il quarto anno consecutivo, l’Incontro Letterati al cinema, questa volta dedicato, prevalentemente, all’attività di sceneggiatore svolta da alcuni scrittori italiani. I lavori convegnistici hanno avuto luogo, il 25 e 26 novembre scorso, nell’Aula Nievo di Palazzo del Bo, alla Facoltà di Lettere dell’Ateneo padovano, e sono stati aperti da un’introduzione di Giorgio Tinazzi, il quale ha esposto sinteticamente le diverse problematiche attinenti al rapporto cinema/letteratura e, più specificamente, alle diverse pratiche degli scrittori operanti, o da soli o assieme ad altri, come sceneggiatori. Hanno poi fatto seguito le relazioni di Antonio Costa (Leo Longanesi da “Occhio di vetro” a “Vivere ancora”), Enza Del Tedesco (Vasco Pratolini: “Il romanzo non stacca mai”), Maria Pia Comand (SergioAmidei, il “guardiano dl faro”), Federica Ivaldi (Moravia che guarda: la prova registica di “Colpa del sole”), Fabio Andreazza (Verso la canonizzazione: la strategia di Verga sceneggiatore), Giorgio Pullini (Ercole Patti, da “Graziella” a La seduzione”), Delia Garofano (La Capria sceneggiatore per Napoli: “Le mani sulla città”), Fabrizio Natalini (Ennio Flaiano sceneggiatore di scrittori), Marina Zancan (De Céspedes, Masino, Colizzi, Nicodemo: un soggetto per Fellini). Durante l’Incontro, c’è stata anche la testimonianza di Vincenzo Cerami, il quale ha parlato delle differenze che, a suo avviso, intercorrono tra lo scrivere per la letteratura, cioè comporre romanzi, e lo scrivere per il cinema, cioè stendere o collaborare alla stesura di “progetti cinematografici” che poi vengono realizzati, in modo del tutto autonomo, da altri (dai registi). Cerami ha anche parlato della sua concezione dell’attività di sceneggiatore, del tipo di collaborazione stabilita con Benigni e delle sue preferenze cinematografiche. Le conclusioni dell’Incontro, coordinato da Bruno Torri, sono state tratte da Cesare De Michelis, il quale, prendendo spunto da alcuni argomenti di ordine teorico o pratico trattati nelle relazioni, si è soffermato, in particolare, sul lavoro dello sceneggiatore considerato come componente significativa dell’industria culturale, come prestazione professionale, oltre che (a volte) creativa, che ha un proprio mercato, e come forma particolare di intersecazione, di contaminazione, tra diverse forme espressive, anche se prioritariamente finalizzata alla realizzazione filmica. De Michelis ha infine annunciato che anche il prossimo anno continuerà la serie degli Incontri dedicati ai rapporti tra il cinema e la letteratura, e che, pertanto, proseguirà la collaborazione tra L’Università degli Studi di Padova e il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
di Fabio Castelli