La sfida della verità – Il cinema di Francesco Rosi

Durante l’incontro a Fiesole è stato presentato il libro curato da A. Tassone, Gabriele Rizza e Chiara Tognolotti.

Francesco Rosi

Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, in collaborazione con il Comune di Fiesole e con il proprio Gruppo Toscano, organizza in questa località un Incontro dal titolo La sfida della verità. Il cinema di Francesco Rosi.

La manifestazione si svolgerà mercoledì 3 agosto alle ore 10 nel salone di “FiesoleArte” in via Gramsci 19A. I lavori convegnistici, ai quali parteciperà lo stesso regista, saranno coordinati da Bruno Torri e introdotti da brevi relazioni di Roberto Andò, Sandro Bernardi, Claudio Carabba, Michel Ciment, Raffale La Capria, Anton Giulio Mancino, Piero Spila, Stefano Socci, Aldo Tassone e Bertrand Tavernier. Durante l’Incontro verrà anche presentato il libro dedicato a Francesco Rosi che il SNCCI pubblica per l’occasione.

Il convegno di Fiesole

Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, in collaborazione con il proprio Gruppo Regionale Toscano e con il Comune di Fiesole, ha organizzato in questa località, lo scorso 3 agosto, un Incontro intitolato Francesco Rosi. La sfida della verità.

La manifestazione, cui ha partecipato lo stesso Rosi, è stata introdotta e coordinata da Bruno Torri il quale ha aperto i lavori convegnistici ripercorrendo in modo estremamente sintetico l’itinerario creativo del regista, e sottolineando la sua capacità di coniugare ricerca espressiva e impegno civile, valenze estetiche e utilità sociale. Ha quindi fatto seguito una serie di brevi relazioni tenute, nell’ordine, da Sandro Bernardi, Michel Ciment, Lorenzo Codelli, Anton Giulio Mancino, Stefano Socci, Piero Spila, Aldo Tassone, e Bertrand Tavernier. I diversi interventi hanno contribuito a focalizzare gli aspetti più peculiari del cinema di Rosi, mettendone in luce il carattere composito, la varietà delle fonti ispirative e, insieme, la coerenza delle istanze estetiche ed etiche che lo motivano.

In particolare, sono state messe in risalto la concezione personale, il rigore formale e la forza referenziale del suo realismo; un realismo che, specialmente nei suoi esiti più alti (Salvatore Giuliano in primo luogo), unifica valori artistici e critica socio-politica, non disgiunti da un coltivato senso dello spettacolo. Al termine delle relazioni ha preso la parola lo stesso Rosi il quale, anche per rispondere alle domande implicite o esplicite contenute nei diversi interventi, ha raccontato la sua giovanile esperienza neorealistica che ha contribuito in misura determinante alla sua formazione (specialmente per il magistero diretto di Visconti e per quello indiretto di Rossellini), si è soffermato sulla propria poetica, ha illustrato il suo metodo di lavoro nella preparazione dei suoi film, ha dichiarato la sua riconoscenza ai collaboratori (sceneggiatori, direttori della fotografia, montatori…) con cui ha lavorato, riaffermando così la connotazione collettiva della realizzazione filmica, per poi concludere con una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti degli attori.

Durante l’Incontro è stato presentato il libro La sfida della verità. Il cinema di Francesco Rosi, curato da A. Tassone, Gabriele Rizza e Chiara Tognolotti e pubblicato per l’occasione dal SNCCI. Il volume (pagg. 238, euro 15) comprende le seguenti sezioni: Introduzione di B. Torri; >Interventi, che include saggi originali di A. Tassone (Le mani dentro la realtà. Sette incontri con Francesco Rosi), Callisto Cosulich (Il lungo viaggio di un napoletano di ceppo normanno), Claudio Carabba (L’enigma del vero. Il cinema politico di Rosi), A. G. Mancino (La ragione del dubbio), Valerio Caparra (Napoli “milionaria”), Enrico Mannucci (Di sicuro c’è solo che è morto), e S. Socci (Su “Uomini contro”); Documenti, firmati da F. Rosi, Tullio Kezich, Raffaele La Capria e M. Ciment; Testimonianze, dovute a Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Norman Mailer, Gore Vidal, Dino Risi, Mario Monicelli, Costa Gavras, Tonino Guerra e B. Tavernier; Materiali: i casi politici irrisolti (a cura di Riccardo Castellacci), dedicati a quattro film di Rosi (Salvatore Giuliano, Le mani sulla città, Il caso Mattei, Cadaveri eccellenti); Filmografia, che include per ogni film credit, cast, trama e una scheda critica originale (i cui firmatari sono Costantino Maiani, Luca Mazzei, Franco Vigni, S, Socci, Massimo Tria, Marco Vanelli, Edoardo Semmola, Giovanni Maria Rossi, Gabriele Rizza, C. Tognolotti); Bibliografia (a cura di C. Tognolotti) integrata dalle sottosezioni “Videografia” e “Film su Francesco Rosi”.


di Fabio Castelli
Condividi