Bellaria Film Festival 2023
Il resoconto della rassegna a cura di Anna Di Martino.

Il Festival di Bellaria, che per tanti anni ha proposto il cinema indipendente italiano, ritorna alla sua missione primigenia nell’edizione 2023 proponendo film di ricerca e spostandosi più sull’onda sperimentale nella sezione competitiva “Gabbiano”.
Ad aver vinto questa sezione è Riccardo Giaconi, un artista video con il suo Animal, opera che alternando nero a immagini vuole fare un raffronto tra la tecnologia e l’umano, tra la vita e la morte, tra l’immagine e la non immagine, in un celebrale approccio al linguaggio cinematografico per restituire in 20 minuti molte suggestioni e accostamenti arditi sul passato e sul futuro dell’uomo.
La giuria composta dal regista Michelangelo Frammartino, dall’attrice Maria Roveran e dal direttore del Lago Film Festival Alessandro Del Re, ha anche assegnato il premio al miglior film per l’innovazione cinematografica a Roger… Arriva il Presidente! di Marco Chiarini. Si tratta di un film basato sull’attesa dell’arrivo del presidente Mattarella nella città di Teramo. Seguiamo la visione da parte di Roger, il cane del regista, e del regista stesso alla scoperta di ciò che accade nel percorso che dovrebbe fare il Presidente, i preparativi e le aspettative di alcuni abitanti che Chiarini rincontra nell’arco di più mesi.
Una menzione speciale, inoltre, è stata attribuita a In tutte le ore e nessuna di Davide Minotti e Valeria Miracapillo, un omaggio attraverso foto e immagini di repertorio alla scrittrice turca Aslι Erdoǧan, finita in carcere nel 2016 perché ritenuta terrorista.
Il premio Casarossa, riconoscimento dedicato a opere prime e seconde, è stato attribuito a La timidezza delle chiome di Valentina Bertani, un bel ritratto di due ragazzi gemelli omozigoti con problemi psichici, molto determinati ad affrancarsi dai genitori e a costruirsi la propria vita, la propria indipendenza. Bertani li segue, li filma anche con il cellulare li pedina per restituirci la loro spontaneità e sincera ingenuità, facendoci entrare nelle loro vite.
Al fianco delle due sezioni in concorso, quest’anno il Bellaria Film Festival si è aperto a proposte varie, aspirando forse a una dimensione internazionale, proponendo un piccolo omaggio a Philippe Garrel e istituendo una sezione dal titolo “Capitani coraggiosi” di anteprime di film come Tommy Guns (2022) di Carlos Conceição o Ritorno a Seul (2022) di Davy Chou, in questi giorni nelle sale.
di Anna Di Martino