La forza dell’assenza. Il cinema di Claudio Sestieri
L’omaggio a Claudio Sestieri al Cinema Trevi di Roma è curato dalla Cineteca Nazionale assieme al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Ripensare cinematograficamente agli anni Ottanta non solamente come decennio effimero, ma come un insieme di esplorazioni disincantate nel medium espressivo con spirito postmoderno, significa anche (ri)scoprire cineasti come Claudio Sestieri.
Avendo Michelangelo Antonioni come nume tutelare da una parte – non è un caso che si è laureato in Storia del Teatro e dello Spettacolo con una tesi su Antonioni! – e come faro ipotetico i falsi movimenti di wendersiana memoria e le tribolazioni sentimentali di tanto cinema francese coevo, Sestieri ha realizzato una serie di film che hanno spesso preannunciato per milieu fisico-esistenziale (appartamenti vuoti e freddi, città (ri)viste come non luoghi, simili a un trattato audiovisivo di Marc Augé) diversi successi internazionali, in primis quel Sesso, bugie e videotapes (1989) di Steven Soderbergh: già in Dolce assenza (1986) il video era lo strumento delle nostre ossessioni e delle nostre assenze comunicative. Sestieri, che si è sempre mosso con molta dimestichezza tra cinema e televisione e che per alcuni anni è stato critico cinematografico («Avanti!», «Tempo Illustrato»), non ha dubbi in proposito nel rivedere i suoi lavori come dei gialli dei sentimenti senza vittime né colpevoli e percorsi tematicamente dall’assenza. Forse perché la presenza è troppo ingombrante per poter conoscere le persone. Meglio l’assenza.
L’omaggio a Claudio Sestieri, curato dalla Cineteca Nazionale insieme al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Sncci) e a Rai Teche, vuole essere anche un ricordo dell’avv. Gianni Aringoli: da giovanissimo co-regista insieme a Sestieri di alcuni cortometraggi, distributore de L’uomo di marma di Wajda, infine per quasi vent’anni patron del Premio Capalbio.
Proiezioni e incontri:
Cinema Trevi – Roma (Vicolo del Puttarello 25)
Programma
Martedì 19 marzo
ore 17.00 Chiamami Salomè di Claudio Sestieri (2008, 96’)
ore 19.00 Barocco di Claudio Sestieri (1991, 96’)
ore 21.00 Incontro moderato da Vito Zagarrio con Claudio Sestieri
a seguire Dolce assenza di Claudio Sestieri (1986, 106’)
Ingresso gratuito
Mercoledì 20 marzo
ore 17.00 La strada segreta di Claudio Sestieri (1999, 93’) – per gentile concessione di Rai Teche
ore 19.00 Infiltrato di Claudio Sestieri (1996, 94’) – per gentile concessione di Rai Teche
ore 21.00 Incontro moderato da Bruno Torri e Patrizia Pistagnesi con Claudio Sestieri
nel corso dell’incontro Hanno detto il tuo nome di Gianni Aringoli, Claudio Sestieri (1968, 12’)
a seguire Il vuoto di Gianni Aringoli, Claudio Sestieri (1965-2013, 58’)
a seguire Per Giuliano di Gianni Aringoli, Claudio Sestieri (1969, 20’)
di Redazione