Temporada de caza – 32SIC

Temporada de caza traccia una maturazione esistenziale realizzata attraverso un intreccio che combina codici di generi apparentemente inconciliabili. Inquadrando la forza vitale di un gruppo di giovani in scenari da gaucho sudamericani, dà vita a ciò che si potrebbe battezzare come un romanzo di formazione western. Fra uomini di legge che difendono le frontiere della legalità e spedizioni in spazi aperti che consolidano rapporti di lealtà, si ridefiniscono rapporti, si riconquistano degli spazi interiori.

L’esordio di Natalia Garagiola è come una spedizio ne alla ricerca dei nomi da dare alla realtà. I significanti con i quali definiamo cose e persone non sono pura convenzione, ma nascono dal rapporto sofferto che l’individuo instaura con essi. Nahuel, giovane
arrabbiato senza un chiaro quadro relazionale, dopo l’immersione nella maestosa natura del Sud argen tino conquisterà una maggiore consapevolezza del suo mondo nominale: chi chiamare “padre”, quali contorni inattesi può assumere ciò che definiamo “famiglia”. La regista argentina scatena un inseguimento che è materia pulsante, miscela chimicamente instabile,

sempre sull’orlo della deflagrazione.
Massimo Tria (estratto dal catalogo della 32. Settimana Internazionale della Critica)

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Come filmare maschi in lotta fra di loro? Natalia Garagiola aggredisce il maschile con l’irruenza di uno sguardo retto da una macchina da presa inarrestabile e stacchi di montaggio sorprendenti come rasoiate. Una lotta senza esclusione di colpi e una elaborazione del lutto profonda e radicale.

Sinossi

Ernesto è una rispettata guida di caccia che vive in Patagonia con la sua nuova famiglia. In seguito alla morte della prima moglie, l’uomo è costretto a ospitare il figlio, Nahuel, che non vede da oltre dieci anni. Messo di fronte al passato che si era lasciato alle spalle, Ernesto cerca di contenere le esplosioni di violenza del giovane. Immersi in una natura ostile, il risentimento cederà il passo a un possibile rapporto fra i due uomini. Il loro ritrovarsi li porterà a confrontarsi con la loro capacità di uccidere e perdonare.

Natalia Garagiola (1982) ha scritto e diretto tre cortometraggi di finzione: Rincón de López (2011) presentato al BAFICI, Yeguas Y Cotorras (2012) presentato alla Semaine de la Critique – Short Film Competition, e il più recente Sundays (2014) selezionato alla Quinzaine des Réalisateur. Temporada de caza è il suo primo lungometraggio e sta attualmente scrivendo il suo secondo film.


di Massimo Tria
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