IL CRITICO CINEMATOGRAFICO – Dalla visione alla recensione

Bando di partecipazione per corso di formazione critica.

Il 16 aprile 2025 prossimo è il termine ultimo per iscriversi al Corso di alta formazione “IL CRITICO CINEMATOGRAFICO – Dalla visione alla recensione”, curato e condotto da Anton Giulio Mancino, scrittore, storico e critico cinematografico, nonché docente all’Università di Macerata e vincitore dei premi “Diego Fabbri”, “Nicolò Lombardo” all’Efebo d’Oro e “Domenico Meccoli” (vedi sotto la scheda completa).

Il Corso di quest’anno della Fondazione Fare Cinema presieduta da Marco Bellocchio, si svolgerà per la prima volta da maggio a Settembre 2025 rientrando nell’operazione Rif PA 2024-23175/RER approvata con DGR n. 2318/2024 del 23/12/2024 e cofinanziata con risorse del Fondo Sociale Europeo + 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna.

La figura in esito al percorso di alta formazione è quella del critico cinematografico, professionista che analizza, valuta e interpreta i film, fornendo al pubblico una guida su cosa aspettarsi da un’opera cinematografica. “Fare critica cinematografica oggi – secondo Mancino – significa costruire una relazione finalmente originale e accurata con la scrittura, un dialogo con le opere e gli autori esaminati, non giudicati dall’alto o dal basso, comportarsi come intellettuali responsabili e aperti a ogni forma artistica, quindi coautori e mediatori di idee e spinte culturali, civili e umane altrimenti sopite. Non si può comprendere un film se non si comprende innanzitutto l’altro, come persona, in un contesto sociale attivo, inclusivo e partecipato”

Il Corso è gratuito e avrà una durata di 600 ore non consecutive, di cui 200 ore di aula e 400 ore di project work; si svolgerà in parte online ed in parte a Bobbio (in concomitanza con il Bobbio Film Festival).

Il Corso è destinato a persone residenti (la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale, certificata presso il relativo Comune) o domiciliate (il domicilio è il luogo in cui hanno sede affari e interessi, autocertificato dal richiedente) in Emilia-Romagna che abbiano assolto l’obbligo di istruzione/formazione e con conoscenze e capacità attinenti all’area professionale. È prevista una prova di selezione (scritta e orale). L’accesso alle prove di selezione è subordinato al raggiungimento di una valutazione pari o superiore a 60/100 dell’elaborato inviato in fase di iscrizione.

Le selezioni si svolgeranno a Piacenza in una o più giornate (in base al numero di candidati ammessi) nei giorni 28, 29 e 30 Aprile 2025

Il Corso è a numero chiuso. Sono previsti 25 partecipanti.

A fine corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Obiettivo del Corso è concorrere alla formazione di professionalità competenti, in grado di conoscere ed analizzare in maniera approfondita il testo audiovisivo e di utilizzare gli strumenti della critica cinematografica. Le principali tematiche del Corso saranno: L’ANALISI (l’analisi dell’oggetto audiovisivo, la lettura e la decodifica delle immagini, la comprensione dei generi, la sceneggiatura, la relazione tra cinema e le arti, la lettura del percorso artistico di un autore, la scomposizione dei significati storico-estetici, le tendenze del cinema contemporaneo), LA CRITICA (il piacere e il dispiacere del testo critico, il rapporto del critico con gli autori e il pubblico; critica, autocritica e autoanalisi; l’organizzazione del testo critico; il linguaggio e la poesia del testo critico; la critica tra testo, contesto e storia; criticare come indagare; la critica dalla carta al web; recensire e video-recensire film e serie tv; l’intervista) LA CRITICA OLTRE LA SCRITTURA (la selezione nei festival, sui social, le motivazioni di un premio/riconoscimento all’interno di un festival, la programmazione televisiva e radiofonica, l’operato delle cineteche, cinema e didattica tra scuola e università, la valorizzazione del patrimonio cinematografico nazionale).

Il docente di riferimento del corso è Anton Giulio Mancino, docente di Storia del cinema, Cinematografia digitale e Semiologia del cinema e degli audiovisivi all’Università di Macerata, critico cinematografico de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, redattore della rivista cartacea del SNCCI “Cinecritica”, collaboratore a numerose riviste di settore e non (tra cui “Cineforum”, “Bianco e Nero”, “Fata Morgana” e “L’Indice dei Libri”), selezionatore della Settimana Internazionale della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (dal 2001 al 2004 e dal 2009 al 2012 ), giurato in vari festival internazionali, autore dei volumi “Martin Scorsese Jonathan Demme c/o Hollywood USA” (1995, prefazione di Roger Corman), “John Wayne” (1998; nuova versione aggiornata 2020), “Francesco Rosi” (1998, con Sandro Zambetti), “Il processo della verità. Le radici del film politico-indiziario italiano” (2008), “Schermi d’inchiesta. Gli autori del film politico-indiziario italiano” (2012), “Come sinfonia” (2021, con Pino Donaggio, prefazione di Terence Hill), e vincitore del premio “Diego Fabbri” della “Rivista del Cinematografo” nel 2014 per “La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio” (prefazione di Giorgio Galli), nel 2024 dei premio “Niccolò Lombardo” all’Efebo d’Oro e nel 2025 del “Domenico Meccoli” per “Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello”.

Mancino sarà affiancato all’occorrenza da colleghi, attori, registi o sceneggiatori ospiti del Bobbio Film Festival.

Bobbio Film Festival

Parte del corso si svolgerà durante il Bobbio Film Festival. Pertanto, i partecipanti al corso avranno la straordinaria opportunità di far parte della giuria del festival ed accedere gratuitamente a tutte le proiezioni e gli incontri in programma al Bobbio Film Festival.

Chi desidera partecipare deve inviare la scheda di iscrizione corredata dai seguenti allegati richiesti:

  • Carta d’identità, Tessera sanitaria e Permesso di soggiorno per i cittadini stranieri;
  • Curriculum Vitae;
  • Autocertificazione che attesti la residenza o il domicilio in Regione Emilia Romagna;
  • Una recensione inedita e originale (lunghezza tra le 3000 e 4000 battute, spazi inclusi) di un film italiano uscito nelle sale tra il 2024 e il 2025.

La propria candidatura e gli allegati vanno inviati all’indirizzo mail critica@fondazionefarecinema.it entro e non oltre il 16 Aprile 2025.


di Redazione
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