Premi della Critica 28. Trieste Film Festival: vincono Bellocchio e Larrain
Al 28. Trieste Film Festival sono stati assegnati i premi per il Miglior Film italiano del 2016 e quello per il Miglior Film della Critica.
Nell’ambito del 28. Trieste Film Festival, svoltosi dal 20 al 29 gennaio del 2017, sono stati assegnati i premi per il Miglior Film italiano del 2016 e quello per il Miglior Film della Critica, sempre per quel che riguarda l’anno appena passato.
Il primo riconoscimento, indetto recentemente dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, è stato assegnato all’ultima opera cinematografica di Marco Bellocchio: Fai bei sogni.
Il Premio per il Miglior Film della Critica – SNCCI è stato attribuito invece a Neruda di Pablo Larrain.
In relazione al riconoscimento assegnato al film di Marco Bellocchio, riportiamo le dichiarazioni dei direttori artistici del Trieste Film Festival Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo rilasciate quando fu resa nota (alla fine del 2016) l’assegnazione:
«Siamo felici che il SNCCI abbia scelto come palcoscenico di questa sua iniziativa un appuntamento come il Trieste Film Festival: “un appuntamento che, pur dedicato principalmente a un’area geografica precisa (l’Europa centro-orientale) non ha mai fatto mancare il suo sostegno al cinema italiano, come dimostrano anche iniziative come il Premio Corso Salani dedicato alle produzioni nazionali in attesa di distribuzione».
Infine, anche le dichiarazioni di Franco Montini, presidente SNCCI:
«La scelta del Trieste Film Festival prosegue una collaborazione già avviata l’anno scorso con il premio al Film della Critica 2015 assegnato a Vizio di forma. Quest’anno al riconoscimento internazionale si affianca un secondo premio riservato al cinema italiano, allo scopo di incrementare l’interesse del pubblico nei confronti delle opere nazionali più interessanti e meritevoli. Trieste “apre” il calendario cinematografico dell’anno nuovo e ci sembra quindi il luogo ideale per un riconoscimento che premia il meglio dell’annata appena trascorsa».
di Redazione