Una finestra sul Cile: il cinema cileno attuale

Cinema Cileno

Cinema CilenoL’Instituto Cervantes dedica al cinema spagnolo e latino americano grande attenzione organizzando ogni anno una iniziativa dal titolo “Los Lunes Cine” che questa volta vede protagonista il cinema cileno.

Organizzata in collaborazione con l’Ambasciata del Cile, Una finestra sul Cile:cinema cilenoattuale è una rassegna che inizia lunedì 7 ottobre e si protrae sino al 16 dicembre presso ilCinema Pasquino, e presenta undici film, frutto della produzione cinematografica dei primi dieci anni di democrazia in Cile.
Sono tutte pellicole che hanno ricevuto premi nei festival del mondo intero e attraverso le quali si cerca di ricostruire una panoramica del cinema cileno contemporaneo partendo dal poetico La luna en el espejo90) di Silvio Caiozzi, rivisitando gli incubi della dittatura come inLa frontera (1991) di Riccardo Larrain o in Amnesia (1994) di Gonzalo Justiniano sino alle commedie, che nel caso di El chacotero sentimental(1999), o Taxi para tres (2001) sono state campioni d’incassi nazionali, quasi un miracolo in un paese dove l’affluenza alle sale cinematografiche è generalmente bassa e dove il pubblico è abituato ad aspettarsi poco da una cinematografia nazionale senza grandi mezzi finanziari, con una produzione che sino al ’97 è stata di due lungometraggi all’anno e solo nel 2001 ha toccato la cifra di 14 film prodotti in un anno.

Con il film Time’s Up (2001) di Cecilia Barriga (video artista e regista di documentari e cinema sperimentale) girato per le strade di New York si torna in qualche modo ad un cinema cileno che pur non dimenticando argomenti e personaggi dell’America latina, ha come patria il mondo. La regista sta girando attualmente un documentario in Spagna.

(comunicato stampa)


di Redazione
Condividi