Il mondo del cinema occupa il red carpet del Festival del Film di Roma

La sera del 28 ottobre 2010 è stata una giornata triste e allo stesso tempo importante per il cinema italiano. Triste perchè i lavoratori del settore, dalle maestranze, ai tecnici, fino ai creativi e ai produttori sono dovuti scendere in piazza per protestare in modo vigoroso, quanto assolutamente civile e democratico, contro i tagli ai finanziamenti pubblici alla cultura (e al cinema in particolare) da parte del Governo. Importante perchè si è vista tanta gente, piena di energia e voglia di far valere i propri sacrosanti diritti nonché di continuare a fare bene il proprio lavoro.
La piazza era a Roma, ma non era di quelle attraversate da macchine, autobus e pedoni. Era il red carpet della V° edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.
Una folla di addetti ai lavori si è riversata proprio dove passano attori, registi e produttori prima di assistere alle proiezioni ufficiali. Una folla che ha dibattuto, che ha fatto sentire la propria voce e che ha cercato di tenere l’attenzione alta su una questione (quella della cultura e del cinema) che è di fondamentale importanza per l’intero Paese.
Sergio Castellitto, presidente della giuria del Festival, ha letto un comunicato sottoscritto da oltre trenta associazioni di categoria. É stato un modo per rivendicare i diritti di un settore che continua, ancora oggi, nonostante la crisi spaventosa ad essere uno dei fiori all’occhiello della cultura italiana.
Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI fa parte del movimento che sostiene questa protesta; ovviamente era presente ed ha portato la propria solidarietà al mondo del cinema. La foto che pubblichiamo è stata scattata da noi e testimonia il successo della manifestazione che è stata un’iniziativa di grande civilità e responsabilità.
Da ora in poi le cose non saranno più le stesse. Speriamo.


di Redazione
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