Genova Film Festival

Alla ricerca di nuovi territori di visione, abbracciando idealmente avanguardia e tradizione, torna il più importante evento ligure dedicato al cinema e agli audiovisivi, diretto da Cristiano Palozzi e Antonella Sica e organizzato dall’Associazione Culturale Daunbailò. Dopo il successo dello scorso anno (15.000 presenze), in questa nuova edizione saranno proposti al pubblico oltre 120 film in una settimana di programmazione per un calendario ricco di eventi ed incontri.

Record di partecipazione per le due sezioni competitive dedicate al cortometraggio e al documentario, Concorso NazionaleObiettivo Liguria che, come ogni anno, ospiteranno in gara la migliore produzione nazionale e locale. Quasi 500 le opere giunte da tutta Italia per la selezione. Montepremi di 3700 metri di pellicola Kodak per la migliore opera di fiction e per il miglior documentario, 40 ore di montaggio per il primo classificato fra i liguri. La serata di premiazione si terrà Sabato 5 Luglio alle ore 21:00. Tra i giurati del Concorso Nazionale l’attrice Anna Bonaiuto, il critico Oreste De Fornari, l’attore Ignazio Oliva e il noto sceneggiatore di fumetti Giancarlo Berardi. Una giuria tutta al femminile, invece, per Obiettivo Liguria: la documentarista venezuelana Maria Eugenia Esparragoza e le giornalisteRaffaella GrassiDaniela Pellegrini.

Sempre nell’ambito di questa sezione saranno assegnati anche il Premio del Pubblico – Provincia di Genova, il Premio della Critica (dalla delegazione ligure del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: giurati Massimo Marchelli, Piero Pruzzo, Umberto Rossi, Renato Venturelli e Aldo Viganò), il Premio Daunbailò (sito internet creato da InMediaRes per l’opera vincitrice), il Premio Shortvillage-Genova Film Festival (offerto dalla più importante casa di distribuzione di cortometraggi in Italia) e il Premio per la Migliore Colonna Sonora (5 giorni di studio di registrazione all’Orange Studio). Tante le sezioni che animeranno questa intensa settimana di Cinema. Imperdibile l’omaggio che il Festival dedica ad uno dei più importanti critici cinematografici italiani: Claudio G. Fava.
Di Claudio G. Fava, nato a Genova nel 1929, verrà ripercorsa la carriera del critico cinematografico come quella del fine intrattenitore televisivo. Tante le sorprese in serbo per i suoi estimatori: dalla riproposta di alcune interviste a registi come Truffaut e Coppola ai documentari realizzati per la RAI al Festival di Cannes, fino ad una selezione delle trasmissioni condotte insieme a Oreste De Fornari e a Gloria De Antoni, come Perdenti o La principessa sul pisello. Ma non mancheranno momenti di grande cinema come la riproposta del capolavoro di Renoir La grande illusion, scelto per il pubblico del Festival da Claudio G. Fava. In occasione di quest’omaggio verrà pubblicato il primo quaderno del Genova Film Festival, Claudio G. Fava – Clandestino in galleria, curato da Cristiano Palozzi ed Antonella Sica. Il libro, nato come intervista, diventa in realtà un lungo racconto, a volte ironico, a volte nostalgico, della vita di Fava e di oltre quarant’anni di indimenticabile storia del cinema e della televisione italiana. Fava stesso definisce il libro: “una confessione che ho iniziato pensando di liberarmene con poche migliaia di battute e che è diventata una sorta di volume autobiografico”. Alla fine del libro è possibile, inoltre, leggere le affettuose e divertenti testimonianze su Fava di importanti critici come Irene Bignardi, Natalino Bruzzone, Valerio Caprara, Callisto Cosulich, Steve Della Casa, Gianluca Farinelli, Aldo Grasso, Tullio Kezich, Enrico Lancia, Paolo Mereghetti, Morando Morandini, Piero Pruzzo e Tatti Sanguineti.

La sezione Oltre il Confine è dedicata all’Irlanda e propone una rosa di film dagli anni Novanta ad oggi che rappresentano in modo inconsueto la cinematografia dell’isola, salita alla ribalta dieci anni fa grazie ai successi internazionali dei film di Neil JordanJim Sheridan. Molti e tutti interessanti i film scelti per cercare di restituire un’immagine dell’Irlanda lontana dagli stereotipi culturali diffusi dalle produzioni straniere. I film proposti nella rassegna solo in rari casi sono riusciti a varcare i confini del nostro paese: dalle opere più recenti di cineasti indipendenti come Joe Comerford e Cathal Black, i primi a raffigurare l’Irlanda contemporanea con un realismo assolutamente inedito, ai film di giovani e promettenti registi come Paddy Breathnach, Johnny Gogan, Liz Gill e Kirsten Sheridan, figlia del celebre Jim, oltre a quelli di cineasti più affermati come Neil Jordan, Jim Sheridan e Thaddeus O’Sullivan. La retrospettiva è organizzata con la collaborazione dell’Irish Film Archive of the Film Institute of Ireland di Dublino.

Il consueto Omaggio a Vittorio Gassman, che ogni anno richiama migliaia di appassionati, quest’anno è dedicato anche a un altro grande attore di recente scomparso, Alberto Sordi. La sezione riproporrà al pubblico i film in cui i due attori hanno condiviso il medesimo set. Da non perdere la proiezione dell’indimenticabile La grande guerra di Mario Monicelli (1959, Leone d’Oro alla Mostra Cinematografica di Venezia). Il Festival inaugurerà Lunedì 30 Giugno alle ore 21 con Una vita difficile di Dino Risi. Il film verrà presentato da Claudio G. Fava con un collegamento telefonico in diretta con Dino Risi.

Da quest’anno il Genova Film Festival ha incrementato la sua programmazione con una nuova sezione dedicata ai rapporti tra cinema e teatro, Interferenze: Lo schermo/La scena, curata da Franco Vazzoler, che focalizzerà l’attenzione sulla sperimentazione audiovisiva di alcuni gruppi di ricerca teatrale tra i più interessanti nel panorama nazionale (Teatri di Vita, Teatrino Clandestino e l’Associazione Culturale Katzenmacher, fondata da Alfonso Santagata). Inoltre un omaggio particolare sarà dedicato all’attrice Anna Bonaiuto – che da sempre si divide con successo tra palcoscenico e grande schermo – incentrato soprattutto sul sodalizio artistico tra l’attrice e il regista Mario Martone. Anna Bonaiuto incontrerà il pubblico del GENOVA FILM FESTIVAL in occasione della proiezione del film di Elisabetta Sgarbi Quando Comincia la Notte di cui l’attrice è protagonista assoluta.

Non manca, infine, un’importante sezione dedicata alla formazione, che ogni anno ospita apprezzati professionisti, docenti di eccezione per il pubblico del Festival. Quest’anno il seminario sarà tenuto da un grande protagonista del cinema italiano. Regista, attore, sceneggiatore, produttore e, non ultimo per ordine di importanza, Presidente di RAI Cinema, Giuliano Montaldo nella sua carriera ha diretto star internazionali come Nicolas Cage, John Cassavetes, Rupert Everett, Klaus Kinski, Burt Lancaster, Philippe Noiret, ma anche grandi attori del nostro cinema come Giancarlo Giannini e Gian Maria Volontè. L’incontro con Montaldo, moderato da Aldo Viganò, avrà luogo la mattina di Domenica 6 Luglio; nel corso del Festival, inoltre, si potrà assistere alla proiezione di alcuni film diretti dal regista e da lui scelti, Sacco e Vanzetti, Giordano Bruno e Gli occhiali d’oro.

(estratto dal comunicato stampa)


di Redazione
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