Festival Internacional de Cine de Guadalajara 2018
Il Festival è fra i più importanti dell'America Latina. Fondato nel 1986 da alcuni registi ispanici fra i quali Guillermo del Toro.

Il Festival Internacional de Cine de Guadalajara – FICG (9-16 marzo 2018) è fra i più importanti dell’America Latina. È stato fondato nel 1986 da alcuni registi ispanici fra i quali Guillermo del Toro, trionfatore agli Oscar, il quale sarà presente durante alcune giornate. La rassegna cinematografica della durata di una settimana assegna come premi principali i Mayahuel rappresentanti una divinità azteca che fece dono dell’amore al genere umano.
Il Mayahuel alla carriera quest’anno verrà dato a Carlos Saura, regista spagnolo ‘nato’ sotto l’ala di Luis Buñuel, importante esponente della cultura del suo paese, grande amico di Salvador Dalì nonché eccezionale fotografo. Ottantaseienne, Saura ha diretto oltre 40 titoli specializzandosi negli ultimi anni come autore di documentari di arte e di musica ma anche realizzando un ottimo contributo su Renzo Piano e il suo rapporto con la città di Santander che dovrebbe essere distribuito quest’anno anche in Italia.
Quello di Guadalajara è il festival più importante in America Latina con una notevole offerta per l’industria cinematografica che gli ha permesso di posizionarsi a ottimi livelli internazionali; inoltre vuole essere un forum per la formazione, l’istruzione e lo scambio creativo tra professionisti, critici appartenenti alla cinematografia internazionale e studenti del Sud America.
Pur avendo valenza internazionale, essendo in grado di attirare migliaia di spettatori e di addetti ai lavori, nelle sezioni competitive ufficiali è rappresentato esclusivamente il cinema iberoamericano e quello messicano. Legato culturalmente all’Università di Guadalajara, dà molta importanza agli incontri pubblici con i registi e gli attori dei film in concorso, ospitando anche eccellenze del Sud America appositamente invitate.
Grazie all’interesse per una vasta selezione di film divisi tra fiction e documentari, sono presenti molti distributori anche europei che stillano contratti sia nel Mercado de Cine Iberoamericano che nel Guadalajara Film Market & Producers.
Il Premio Mezcal è dedicato al cinema messicano e ha grande importanza anche per la composizione della giuria multiculturale con trenta studenti di corsi di Cinema, Scienze della comunicazione e Media audiovisivi del Messico, Stati Uniti, America centrale e Sud America.
I membri analizzano 22 film per poter scegliere il vincitore del premio più importante assegnato dal FICG. Oltre alla migliore opera, vengono dati riconoscimenti anche al miglior regista, alla migliore attrice, al miglior attore e alla migliore fotografia.
Il Premio della critica FIPRESCI è legato a questa rassegna e segnala il film più interessante non solo per la realizzazione ma anche per i temi trattati.
Più tradizionali le rassegne – tutte a concorso – del Lungometraggio fiction Iberoamericano con 21 titoli, Lungometraggio Iberoamericano con 19 titoli, Cortometraggio Iberoamericano con ben 39 titoli da visionare.
Il Premio Maguey si discosta dagli altri perché propone titoli non sempre facili con un cinema alternativo ben rappresentato da 18 titoli in concorso di varie parti del mondo: è l’unico non specificatamente con prodotti Iberoamericani.
Ma, oltre ai film ed agli incontri col mondo del cinema, grande importanza viene data a manifestazioni collaterali che comprendono musica, arte. Teatro e quant’altro, in un moltiplicarsi di incontri che permettono a Guadalajara, notissima per l’Università e per la Fiera del Libro, di parlare e di fare cultura. Non mancheranno, come tradizione, anche varie serate di Gala votate alla beneficenza.
di Furio Fossati