29° Torino Film Festival

Inizierà il 25 novembre 2011 la ventonovesima edizione del Torino Film Festival. Anche quest’anno la manifestazione cinematografica del capoluogo piemontese promette un programma molto nutrito (che si concluderà il 3 dicembre, con repliche il 4) con numerosi elementi di interesse sia per il pubblico che per la critica.
Alla guida del festival ancora una volta il regista Gianni Amelio, il quale ha puntato sulla qualità della proposta ed anche sulla capacità da parte di questo evento di scovare sorprese cinematografiche degne di nota.
In primo luogo, però, bisogna segnalare la retrospettiva, curata da Emanuela Martini, dedicata a uno dei maestri della cinematografia americana: Robert Altman. Saranno proiettati nella sale dei cinema Massimo, Reposi e Greenwich oltre quaranta lungometraggi che il cineasta di Kansas City ha realizzato sia per il grande schermo che per la televisione. Ad accompagnare la retrospettiva sarà come al solito un corposo catalogo edito da Il Castoro.
Altro omaggio sarà quello dedicato al regista francese Eugène Green, autore di un cinema di notevole raffinatezza poetica del quale sarà presentata l’integrale, a cominciare dal suo film di esordio del 2001: Toutes les nuits.
La sezione Rapporto confidenziale sarà invece incentrata su Sion Sono, stravagante artista giapponese, attivo tra letteratura e cinema, già presente in altri importanti festival internazionali.
La principale sezione competitiva è denominata Torino 29 e vedrà in gara sedici pellicole, tutte opere prime, seconde o terze. Tra i titoli più significativi, vi segnaliamo: I più grandi di tutti di Carlo Virzì (Italia), 17 Filles di Delphine e Muriel Coulin (Francia), 50/50 di Jonathan Levine (USA) e Ganjeun di Park Su-min (Corea del Sud). A giudicare il concorso sarà una giuria presieduta dal regista stautunitense Jerry Schatzberg e nella quale siederanno Valeria Golino, Michael Fitzgerald, Shekhar Kapur e Brillante Mendoza.
Italiana doc è un’altra sezione cardine del TFF e prevede un concorso di lungometraggi documentari italiani inediti, realizzati in pellicola o in video. Nell’ambito di questa parte della manifestazione, da notare la presenza fuori concorso di Ed è così. Circa. Più o meno di Tonino De Bernardi (Italia, 2011) e di Inconscio Italiano di Luca Guadagnino (Italia, 2011).
Ulteriori appuntamenti da seguire saranno l’anteprima italiana dell’ultima fatica regista di Woody Allen, Midnight in Paris, e il documentario sulla spinosa questione della pena capitale girato ultimamente dal cineasta tedesco Werner Herzog, Into the Abyss.
Ad aprire la 29° edizione del Torino Film Festival sarà il film di Bennet Miller: L’arte di vincere (Moneyball). La vicenda dell’opera è basata sul libro di Michael M. Lewis Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game, e narra la storia di Billy Beane, dirigente della squadra di baseball di Oakland che nonostate grandi ristrettezze di tipo economico fu in grado di mettere in piedi un team sportivo di primo ordine, diventando un esempio per molte altre società sportivedello spesso campionato. Il cast dell’opera di notevole richiamo e vede impegnati interpreti come Brad Pitt, Jonah Hill, Philip Seymour Hoffman. Il film uscirà nelle sale italiane nel gennaio 2012.
Ricordiamo in conclusione l’anteprima del 29°TFF che avverrà il 24 novembre con la proiezione del film di Aki Kaurismaki: Miracolo a Le Havre. Sarà l’occasione per assegnare al cineasta finlandese il Gran Premio Torino.
di Redazione