No alla censura, no alle minacce, no alla paura

Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani esprime la massima solidarietà a Ziad Doueiri dichiarando ancora una volta che la libertà d’espressione e di parola è intoccabile.

Ziad Doueiri

Il Sindacato Critici Cinematografici Italiani condanna le intimidazioni nei confronti del regista Ziad Doueiri, il cui film The Insult – presentato alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – ha conquistato la Coppa Volpi attribuita a Kamel El Basha per la migliore interpretazione maschile.

Il regista, già autore di West Beirut, è stato interrogato dalla polizia al suo arrivo in Libano a poche ore dalla distribuzione del suo film a Beirut. Anche se le accuse sono state fatte cadere dopo qualche ora e il passaporto restituito al regista, si tratta di un atto di intimidazione inaccettabile.

Di un sopruso intollerabile. Il Sindacato Critici Cinematografici Italiani e la Settimana Internazionale della Critica si schierano al fianco di Ziad Doueiri e di tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di The Insult, ribadendo il proprio “NO!” inequivocabile a tutte le forme di censura e di intimidazione nei confronti dei registi, del cinema e dell’arte.

Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani esprime la massima solidarietà a Ziad Doueiri dichiarando ancora una volta che la libertà d’espressione e di parola è intoccabile. No alla censura. No alle minacce. No alla paura.


di Redazione
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