SNCCI – I film liberano la mente (Convegno Pesaro del 6/6/03)
S’è svolta venerdì 6 giugno a Pesaro, la conferen I film liberano la mente – Dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro al futuro organizzata da Commissione Cultura e Gruppo consiliare DS, unitamente al Sindacato Nazionale Cinematografici Italiani Marche-Emilia Romagna. Spunto per dibattere il tema proposto – “Quali politiche per la cultura cinematografica in Italia” – i recenti tagli alla “locale” manifestazione (21-29 giugno), che colpiranno l’Evento Speciale sul cinema italiano (quest’anno su Ermanno Olmi) e l’autunnale Retrospettiva.
Proprio a queste due importanti iniziative della Mostra Internazionale si riferisce Oriano Giovannelli (Sindaco di Pesaro e Presidente Fondazione Nuovo Cinema) quando conferma il regolare svolgimento del festival e lancia un monito alla sala: “Mai scendere di livello o far percepire un arretramento!”. Di qui, il moderatore Pierpaolo Loffreda introdurrà i successivi interventi in merito a due rapporti di potere nel settore: quello tra finanziamento pubblico e privato; tra multiplex e piccoli circoli cinematografici.
L’obiettivo per Giovanna Grignaffini (responsabile Commissione Cultura DS alla Camera) è di abolire la logica sostitutiva dei finanziamenti privati, rilanciando il ruolo delle “politiche pubbliche” nel sostegno del cinema (e non solo), sì da non “rinunciare alla cultura come luogo politico di investimento e di politiche attive per”.
Vittorio Boarini (direttore Fondazione Fellini) s’infervora invece sull’esigenza di formazione per le future leve del cinema italiano e descrive a tinte forti quella che chiama una “restaurazione modernizzatrice”: la logica del profitto applicata alla Cultura come fosse un bene qualunque sul mercato – dice – ne depaupera l’offerta.
Accenna concisamente alla filiera cinematografica (produzione, distribuzione, esercizio, veicolazione…) Lorenzo Pellizzari (critico Cineforum), che lamenta fortemente la scarsa proposta televisiva di film italiani ed europei, in barba alle attuali leggi che dovrebbero tutelarne la diffusione, e cita il caso limite del film Forza cani di Marina Spada, in questi giorni al Bellaria Film Festival e prossimamente in distribuzione VHS nelle librerie Feltrinelli grazie al produttore Daniele Maggioni.
È ovviamente il Presidente della Federazione Italiana Cineforum, Bruno Fornara, a tornare sulla questione dei multiplex, puntando il dito verso chi vuole abolire una “visione sociale” del cinema e contro un “mercato dello spreco” che fa uscire nelle sale film di livello internazionale senza poi favorirne un giusto riconoscimento di pubblico (vedi l’israeliano Intervento divino).
In chiusura, Giovanni Spagnoletti (direttore Mostra di Pesaro) scommette sulla “migliore edizione” della sua gestione per avvicinare gli studenti universitari a quella che, per la sua generazione di registi e critici, fu una “grande avventura intellettuale e culturale”.
di Sanzia Milesi