Le stagioni del nostro impegno: personale di Gian Maria Volonté, a dieci anni dalla scomparsa
A dieci anni dalla scomparsa il Circuito Cinema Comunale di Venezia rende omaggio a Gian Maria Volonté con una personale dal titolo Le stagioni del nostro impegno, in programma alla Videoteca Pasinetti dal 2 al 28 febbraio.
Organizzata in collaborazione con il Gruppo Triveneto del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici (SNCCI), la rassegna è presentata sul numero di febbraio del mensile Circuito Cinema dal critico e docente di materie cinematografiche a Ca’ Foscari Michele Gottardi, che ripercorrendo la carriera dell’attore ne mette in risalto l’incrollabile passione civile: “Triste e sarcastico, pessimista e pragmatico, beffardo e militante… Ogni paese ha i suoi attori feticcio: Jimmy Stewart lo fu per il New Deal di Roosevelt, Jean Gabin per la Francia del Fronte popolare. Volonté è stato l’attore della passione civile in un’Italia che usciva dal boom economico portandosi dietro questioni irrisolte che di lì a poco sarebbero sfociate nel Sessantotto”.
La personale di Volonté, dodici film, prenderà il via mercoledì 2 febbraio con il dittico dei western di Sergio Leone: alle 18 “Per un pugno di dollari”, alle 21 “Per qualche dollaro in più”. Proseguirà successivamente con i seguenti appuntamenti: lunedì 7 febbraio alle 18 “Il terrorista” di De Bosio, alle 21 “L’armata Brancaleone” di Monicelli; lunedì 14 febbraio alle 18 “A ciascuno il suo”, alle 21 “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, entrambi di Elio Petri; mercoledì 16 febbraio alle 18 “Sacco e Vanzetti”, alle 21 “Giordano Bruno”, entrambi di Giuliano Montaldo; lunedì 21 febbraio alle 18 “Ogro” di Gillo Pontecorvo, alle 21 “Il caso Moro” di Giuseppe Ferrara; mercoledì 23 febbraio “L’opera al nero” di André Delvaux, alle 21 “Porte aperte” di Gianni Amelio.
In chiusura di rassegna, infine, lunedì 28 febbraio, alle 18 e alle 21, Lo sguardo di Ulisse di Theo Anghelopoulos, sul set del quale Gian Maria Volonté ebbe a mancare, per infarto, il 6 dicembre 1994.
di Redazione