The Miracle Club
La recensione di The Miracle Club, di Thaddeus O’ Sullivan, a cura di Ignazio Senatore.
1967. Il sobborgo irlandese di Ballygar, nei pressi di Dublino, da tempo è in fibrillazione perché la cattolicissima Maureen ha convinto padre Dermot Byrne e le donne che frequentano la chiesa locale, a organizzare, con il ricavato di una festa di beneficenza, un pellegrinaggio a Lourdes. Tutto è pronto quando Maureen muore. Per onorare la sua memoria, si decide di non mandare a monte il progetto e la sera stessa sue tre amiche, Lily Fox (Maggie Smith), Eileen (Kathy Bates) e Dolly (Agnes O’Casey) si esibiscono, cantando nella saletta gremita di fedeli. Tutte e tre, a caccia di un miracolo, sognano di partire per Lourdes; Lily, ha il figlioletto Daniel che non parla da quando è nato; Eileen ha un nodulo al seno e Dolly è claudicante.
Inaspettatamente, giunge dagli Stati Uniti, dopo quarant’anni di assenza, Chrissie (Laura Linney), la figlia di Maureen, accolta, in maniera fredda, dalle tre amiche. L’indomani il pullman per Lourdes è pronto per la partenza e, con grande sorpresa di tutti, alle amiche e al piccolo Daniel si aggrega, anche Chrissie. Giunte a Lourdes le tre donne daranno vita ad un confronto rimandato da troppi anni…
Thaddeus O’ Sullivan dirige una commedia amara che mostra come sia vana la speranza di chi crede che a Lourdes possano accadere dei miracoli. In una scena simbolo, Eileen svela all’incredula Dolly che dal 1858, giorno dell’apparizione della Madonna a Bernadette, sono avvenuti solo sessantadue miracoli.
Ma, sin dalle prime battute, si intuisce che Lourdes, oltre ad essere un luogo sacro caro ai cattolici, è soprattutto per Dolly, Eileen e Lily un’occasione per cambiare aria e vivere, finalmente, la possibilità di fare un viaggio all’estero e ribellarsi a dei mariti che trascorrono le serate al pub e le schiavizzano in casa. La temperatura del film s’innalza, soprattutto, quando Chrissie si confronta, in maniera pacata e mai rabbiosa, con Dolly e, successivamente con Eileen, due donne che le hanno rovinato la vita. In questa vicenda di perdono e riconciliazione a trionfare è, però, l’ironia e, mentre Dolly, Eileen e Lily sono a Lourdes, il vero miracolo che si compie è che i loro ottusi e maschilisti mariti imparano a spadellare, a fare la spesa e a cambiare i pannolini al bebè. Nel cast Stephen Rea, marito di Dolly.
di Ignazio Senatore