Sarah joue un loup garou – 32SIC
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Il desiderio d’infinito di una giovane donna tesa fra l’assoluto di Shakespeare e il mito della wagneriana morte per amore. Un mondo dove il teatro s’intreccia con i battiti del cuore e la tentazione romantica del suicidio. Attraverso una costruzione visiva nervosa ed elegante, fra interni borghesi e spazi mentali, il sogno di una rivolta inevitabile.
Sinossi
Sul palco la diciassettenne Sarah dà tutta se stessa. Quando si esibisce c’è un attimo in cui sembra trasformarsi completamente nel personaggio che interpreta. Cosa si nasconde dietro una presenza scenica così radicale? Un segreto oscuro che tenta di esprimere. Un ambiente familiare claustrofobico. Il bisogno di avere accanto a sé un fidanzato, un amico, qualcuno in cui confidare. Più il desiderio si fa forte, più Sarah rischia di allontanare le persone che tentano di starle vicino. Alcuni giorni nella vita di una ribelle e la sua lotta incessante per sfuggire alla solitudine.
Katharina Wyss (1979), dopo un Master in Cinema e Filosofia a Parigi e Berlino ha studiato regia alla Deutsche Film- und Fernsehakademie della capitale tedesca. Ha scritto, diretto e prodotto alcuni cortometraggi e spot pubblicitari. Sarah joue un loup garou è il suo primo lungometraggio.
di Alberto Anile - Settimana Internazionale della Critica