Festival di Cannes 2022 (75ª edizione): presentazione
Presentazione del programma del Festival di Cannes 2022 (75ª edizione) ed elenco dei film delle sezioni principali.
Cominciamo dal film di apertura: il Festival di Cannes 2022 sarà inaugurato da Final Cut, fuori concorso, diretto da Michel Hazanavicius. Si tratta del remake francese del fortunato, geniale Zombie contro zombie di Shinichiro Ueda. Vedremo se un regista discontinuo come Hazanavicius riuscirà a eguagliare la perfetta commistione di commedia, horror e metacinema del film giapponese originale. Completano la lista dei film “Out of Competition” gli attesi Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski, che ha già raccolto consensi tra chi ha potuto vederlo in anteprima, ed Elvis, torrenziale (due ore e quaranta minuti) biopic di Baz Luhrmann, oltre a un pugno di altri titoli tra cui spicca il ritorno del regista di culto George Miller con Three Thousand Years of Longing.
Nel programma delle proiezioni di mezzanotte, il film da non perdere è senz’altro la nuova follia di “Mr. Oizo” Quentin Dupieux, Smoking Causes Coughing, mentre nella lista degli “Special Screenings”, la sezione che contiene Marcel!, l’esordio alla regia nel lungometraggio della giurata del concorso principale Jasmine Trinca (film che incuriosisce tanto quanto il passaggio dietro la macchina da presa di Jesse Eisenberg, che apre la Semaine de la Critique con When You Finish Saving the World), saltano all’occhio i nomi di Ethan Coen con il documentario Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind, Sergei Loznitsa con The Natural History of Destruction e soprattutto Patricio Guzmán con My Imaginary Country, in cui il grande regista cileno si sofferma sulle proteste avvenute nelle strade di Santiago nel 2019.
Da questa prima panoramica sulle sezioni collaterali, il programma della settantacinquesima edizione di Cannes parrebbe scisso tra due tendenze: rappresentare al meglio il cinema di genere nelle sue vette non solo commerciali e confermare il festival nel suo ruolo di “casa” dei film d’autore di richiamo internazionale, che siano film di pura finzione o raffinato “cinema del reale”. Ma nella competizione ufficiale, a parte l’ultimo film del regista che ha fatto dell’horror lo strumento principe di riflessione sul corpo e sulla società contemporanea, Crimes of the Future di David Cronenberg, e il torbido Park Chan-wook di Decision to Leave, non sembra esserci spazio per il cinema di genere.
Infatti, prevale di gran lunga il dramma, al limite ambientato in epoche diverse del passato, come l’Ottocento russo di Tchaikovsky’s Wife di Kirill Serebrennikov, oppure il Nicaragua del 1984 in piena rivoluzione sandinista di Stars at Noon, girato da Claire Denis. Linguaggi fertili ed eterogenei come l’animazione o il documentario, da cui spesso arrivano tentativi riusciti di rinnovamento dell’estetica tradizionale del racconto cinematografico, non sono contemplati tra i film che concorrono alla Palma d’oro, e così si spera ancora che sia il buon vecchio Jerzy Skolimowski a scompigliare le carte con il suo Eo.
C’è come al solito molta curiosità per i film italiani selezionati a Cannes. Se Forever Young dell’iperattiva Valeria Bruni Tedeschi, ormai una colonna del cinema francese, di italiano non ha praticamente nulla, invece, sempre per rimanere al concorso, Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch può contare sulle location valdostane e sul cast di beniamini del pubblico tricolore come Alessandro Borghi, Filippo Timi e Luca Marinelli. Non ci rimane che tifare per la Napoli di Mario Martone e il suo film Nostalgia.
Le vele scarlatte di Pietro Marcello apre la Quinzaine des Réalisateurs, l’ultima diretta da Paolo Moretti. Tra i corti di questa sezione, segnaliamo Happy New Year, Jim del pescarese Andrea Gatopoulos. Ad Alice Rohrwacher sarà dedicato invece uno dei “Rendez-vous”, durante il quale la regista presenterà al pubblico il suo corto inedito Le pupille, girato a Bologna, da un’idea di Alfonso Cuarón, anche produttore. Presidente della giura di Un Certain Regard sarà Valeria Golino, mentre Esterno notte di Marco Bellocchio arricchisce Cannes Première, tra la serie in cui Olivier Assayas riprende il personaggio di Irma Vep e The Beasts del lanciatissimo Rodrigo Sorogoyen.
L’elenco dei film delle sezioni principali di Cannes 2022:
COMPÉTITION
Film di apertura:
FINAL CUT Michel HAZANAVICIUS (Fuori concorso)
***
HOLY SPIDER Ali ABBASI
FOREVER YOUNG Valeria BRUNI TEDESCHI
CRIMES OF THE FUTURE David CRONENBERG
TORI AND LOKITA Jean-Pierre e Luc DARDENNE
STARS AT NOON Claire DENIS
BROTHER AND SISTER Arnaud DESPLECHIN
CLOSE Lukas DHONT
ARMAGEDDON TIME James GRAY
BROKER KORE-EDA Hirokazu
NOSTALGIA Mario MARTONE
R.M.N. Cristian MUNGIU
TRIANGLE OF SADNESS Ruben ÖSTLUND
DECISION TO LEAVE PARK Chan-wook
SHOWING UP Kelly REICHARDT
LEILA’S BROTHERS Saeed ROUSTAEE
BOY FROM HEAVEN Tarik SALEH
TCHAIKOVSKY’S WIFE Kirill SEREBRENNIKOV
PACIFICTION Albert SERRA
MOTHER AND SON Léonor SERRAILLE
EO Jerzy SKOLIMOWSKI
LE OTTO MONTAGNE Charlotte VANDERMEERSCH, Felix VAN GROENINGEN
UN CERTAIN REGARD
Film di apertura:
FATHER AND SOLDIER Mathieu VADEPIED
***
LES PIRES Lise AKOKA, Romane GUERET
BURNING DAYS Emin ALPER
MORE THAN EVER Emily ATEF
METRONOM Alexandru BELC
SICK OF MYSELF Kristoffer BORGLI
ALL THE PEOPLE I’LL NEVER BE Davy CHOU
DOMINGO AND THE MIST Ariel ESCALANTE MEZA
MEDITERRANEAN FEVER Maha HAJ
PLAN 75 HAYAKAWA Chie
WAR PONY Riley KEOUGH, Gina GAMMELL
CORSAGE Marie KREUTZER
THE STRANGER Thomas M WRIGHT
BUTTERFLY VISION Maksim NAKONECHNYI
HARKA Lotfy NATHAN
GODLAND Hlynur PÁLMASON
RODEO Lola QUIVORON
JOYLAND Saim SADIQ
THE SILENT TWINS Agnieszka SMOCZYNSKA
THE BLUE CAFTAN Maryam TOUZANI
FUORI CONCORSO
TOP GUN: MAVERICK Joseph KOSINSKI
ELVIS Baz LUHRMANN
MASQUERADE Nicolas BEDOS
NOVEMBRE Cédric JIMENEZ
THREE THOUSAND YEARS OF LONGING George MILLER
THE INNOCENT Louis GARREL
MIDNIGHT SCREENINGS
HUNT LEE Jung-Jae
SMOKING CAUSES COUGHING Quentin DUPIEUX
MOONAGE DAYDREAM Brett MORGEN
REBEL Adil EL ARBI, Bilall FALLAH
CANNES PREMIERE
DODO Panos H. KOUTRAS
ESTERNO NOTTE Marco BELLOCCHIO
IRMA VEP Olivier ASSAYAS
NOS FRANGINS Rachid BOUCHAREB
DON JUAN Serge BOZON
LA NUIT DU 12 Dominik MOLL
DIARY OF A FLEETING AFFAIR Emmanuel MOURET
THE BEASTS Rodrigo SOROGOYEN
SPECIAL SCREENINGS
JERRY LEE LEWIS: TROUBLE IN MIND Ethan COEN
THE NATURAL HISTORY OF DESTRUCTION Sergei LOZNITSA
ALL THAT BREATHES Shaunak SEN
MY IMAGINARY COUNTRY Patricio GUZMAN
THE VAGABONDS Doroteya DROUMEVA
FEMINIST RIPOST Marie PERENNÈS, Simon DEPARDON
REMAINS OF THE WIND Tiago GUEDES
LITTLE NICHOLAS HAPPY AS CAN BE Amandine FREDON, Benjamin MASSOUBRE
MARCEL! Jasmine TRINCA
SALAM Mélanie «DIAM’S», Houda BENYAMINA, Anne CISSÉ
FOR THE SAKE OF PEACE Christophe CASTAGNE, Thomas SAMETIN
MARIUPOL 2 Mantas KVEDARAVICIUS
SEMAINE DE LA CRITIQUE (LUNGOMETRAGGI)
In concorso:
AFTERSUN Charlotte WELLS
ALMA VIVA Cristèle ALVES MEIRA
DALVA Emmanuelle NICOT
LA JAURÍA Andrés RAMÍREZ PULIDO
THE WOODCUTTER STORY Mikko MYLLYLAHTI
NOS CÉRÉMONIES Simon RIETH
TASAVOR (IMAGINE) Ali BEHRAD
Séances Spéciales:
WHEN YOU FINISH SAVING THE WORLD Jesse EISENBERG (Film d’apertura)
GOUTTE D’OR Clément COGITORE
TOUT LE MONDE AIME JEANNE Céline DEVAUX
NEXT SOHEE JUNG July
QUINZAINE DES RÉALISATEURS
LE VELE SCARLATTE Pietro MARCELLO (Film d’apertura)
EL AGUA Elena LOPEZ RIERA
1976 Manuela MARTELLI
LE BARRAGE Ali CHERRI
LES ANNÉES SUPER 8 Annie ERNAUX e David ERNAUX-BRIOT
ASHKAL Youssef CHEBBI
LES CINQ DIABLES Léa MYSIUS
DE HUMANI CORPORIS FABRICA Véréna PARAVEL e Lucien CHASTAING-TAYLOR
LA DÉRIVE DES CONTINENTS (AU SUD) Lionel BAIER
ENYS MEN Mark JENKIN
FALCON LAKE Charlotte LE BON
FOGO-FATUO João Pedro RODRIGUES
FUNNY PAGES Owen KLINE
GOD’S CREATURES Anna Rose HOLMER e Saela DAVIS
LES HARKIS Philippe FAUCON
MEN Alex GARLAND (Proiezione speciale)
LA MONTAGNE Thomas SALVADOR
PAMFIR Dmytro SUKHOLYTKYY-SCOBCHUK
REVOIR PARIS Alice WINOCOUR
SOUS LES FIGUES Erige SEHIRI
UN BEAU MATIN Mia HANSEN-LØVE
UN VARON Fabian HERNANDEZ
LE PARFUM VERT Nicolas PARISER (Film di chiusura)